I confini che diamo alle nostre relazioni sono le regole e i limiti che poniamo a noi e all’altro. Essi non devono essere intesi come sintomo di distacco, ma sono anzi necessari e indispensabili per la salute di ognuno di noi: per poter dare e ricevere rispetto, è fondamentale trovare un equilibrio fra il bisogno di vicinanza e quello complementare di avere spazio e libertà. I confini impattano inoltre su più aspetti personali:
- Fisicità: relativi al desiderio di essere avvicinati, toccati, abbracciati, ecc.
- Pensieri ed idee: libertà nell’esprimere e far rispettare i nostri pensieri senza sentirci in colpa, giudicati e condizionati.
- Emozioni: hanno a che fare con la spontaneità nel dar voce ai nostri bisogni e sentimenti
- Materiali: relativi ai soldi e ai beni che possediamo.
- Temporali: riguardanti il modo in cui gestiamo il tempo (quanto possiamo concedercene e quanto invece vogliamo e dobbiamo dare agli altri).
Una persona che sa stabilire dei sani confini è in grado sia di dire dei “no”, che di aprirsi all’intimità e al coinvolgimento emotivo tipico dei legami stretti.
I diversi tipi di confini:
Non è sempre facile saper creare dei sani confini. Talvolta, si rischia di mantenere troppo le distanze o, al contrario, di ridurle privandosi di spazio e libertà. Possiamo individuare caratteristiche comuni, nelle persone, a seconda dei confini che sanno porre:
- Confini rigidi: la persona tende ad evitare l’intimità; fatica a chiedere aiuto; ha poche relazioni strette; è schiva e riservata, condivide poco di sé; mantiene le distanze dall’altro per paura di un rifiuto; sembra distaccato anche nelle relazioni romantiche.
- Confini molli: la persona parla moltissimo di sé, dando eccessiva confidenza; fa fatica a dire di no; si fa sopraffare dai problemi altrui; è condizionata dalle opinioni degli altri; teme di essere abbandonata se non compiace l’altro.
- Confini sani: la persona ascolta i suoi bisogni, segue i suoi valori e non li confonde con quelli altrui; esprime sé stessa in modo appropriato alla situazione; sa dire di “no” e accetta anche quando sono gli altri a farlo; ascolta le sue esigenze e le sa comunicare.
Come stabilire dei sani confini
Per avere relazioni equilibrate, è importante saper prendere il proprio spazio. Se a volte fatichi a farlo, cerca di riflettere sui tuoi valori, su ciò che è importante per te: tienili a mente quando sei con gli altri, in modo che non vengano compromessi.
Ascolta i tuoi bisogni e comunicali in maniera ferma, ma rispettosa: cerca cioè di usare un tono neutro, senza urlare, di utilizzare un linguaggio chiaro e di guardare l’altra persona negli occhi. Ricordati di ascoltarla: permettile di esprimere i suoi bisogni e tieni in considerazione ciò che dice, ma evitando di scendere a compromessi su ciò che è davvero molto importante per te.
Se tutto questo ti risulta molto faticoso, ricorda che uno psicologo può esserti molto d’aiuto nell’imparare a vivere in armonia con te stesso e gli altri.